O.T.

Potrebbe sembrare assurdo ma fare il vino

non è troppo distante dal fare una fotografia.

Sono cresciuto tra le immagini e mi ha sempre

affascinato la somiglianza che c’è tra queste

due arti.

Oliviero Toscani dice sulla fotografia:

“Fotografare non è prendere la realtà per oggetto,

ma farla diventare oggetto. È riaggregare una

ad una tutte le sue dimensioni, il rilievo,

il movimento, l’emozione, l’idea, il senso

e il desiderio per rendere meglio, per rendere

più reale il tutto”.

Il vino invece è mettere in una bottiglia tutta

una stagione, la natura, la luce, il vento,

le esperienze. Trovare un equilibrio tra i vitigni,

i sapori, gli odori, i tannini e le acidità. Un gioco

di grande sensibilità e rigore senza mai far mancare

della sana follia. Tutto è correlato: con la fotografia

si racconta la realtà attraverso la vista, con il vino

si racconta attraverso il gusto. Entrambi hanno

il compito di sorprendere e far innamorare

chi guarda o beve.

Uvaggio di Syrah e Cabernet Franc da particelle

della vigna ben definite su terreni molto ferrosi

e sciolti. Uve meticolosamente raccolte

e selezionate a mano, fermentano in acciaio

a temperatura controllata. Maturano per dodici

mesi in botti di rovere di Slavonia ed infine

affinano trentasei mesi in bottiglia. 

Uve: Syrah, Cabernet Franc

Denominazione: IGT Costa Toscana Rosso 

Vigneto: Monteromboli

Vendemmia: seconda metà di Settembre e Ottobre

Fermentazione: acciaio a temperatura controllata

Macerazione: 20 giorni circa

Affinamento: 12 mesi in botti di rovere di Slavonia, 

seguiti da 36 mesi in bottiglia

Tappo: sughero